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IL LOGO: Linguaggio della Tartaruga
Il linguaggio LOGO ha una lunga tradizione anche nella scuola italiana. Sebbene non sia diffuso come in altri paesi, molti insegnanti sin dagli anni ’80 si son cimentati con i propri alunni nell’impiego di questo linguaggio, esplorando le possibilità della programmazione del computer nella scuola dell’obbligo
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Tuttavia l’impiego in classe è sempre stato limitato rispetto alle sue potenzialità. Il LOGO si è diffuso inizialmente come strumento didattico finalizzato alla manipolazione di concetti geometrici, e dopo non è più stato capace di togliersi di dosso questa associazione con la Geometria, tanto che ancora oggi si sente parlare della “Geometria della tarta”.
Invece, come tutti i linguaggi, informatici e non, offre a chi lo padroneggia un ampio ventaglio di impieghi espressivi, in tutti i contesti disciplinari, grazie anche alle nuove primitive multimediali.
Scopo quindi di questa trattazione è permettere a chi lo desidera di scoprire i tanti impieghi didattici possibili del LOGO. Da quelli più semplici – applicabili anche nella Scuola dell’infanzia e in un primo anno di Scuola primaria – a quelli più complessi.
Ed allora ho predisposto questo contributo perché possa essere utile sia a chi ha esperienza di impiego didattico del LOGO, in una delle tante versioni disponibili, sia a chi del LOGO ha solo sentito parlare e vuole ora comprendere bene quanto in effetti potrebbe permettergli di fare con i propri allievi. I primi potranno ritrovare le proprie esperienze nei primi due capitoli. Ma già dal terzo penso che scopriranno aspetti nuovi, diversi da quelli comunemente diffusi. Campi di espansione e rilancio del proprio pregresso professionale. Chi invece non ha passata esperienza, raccordando quanto qui esposto con le proposte dei laboratori connessi in questa area, spero possa ben comprendere perché tanti colleghi han condiviso l’idea di un “bambino programmatore e non programmato”
Testo tratto da "Usare il linguaggio LOGO per costruire micromondi" di Giovanni Marcianò
Presso la Scuola media Statale di Ghedi l'MSWLogo (versione DOS), prima, e il LOGOIt, versione Windows, è stato inserito alla fine degli anni ottanta nella programmazione delle classi prime a Tempo prolungato. ove sono in servizio, viene utilizzato sin dalla fine degli anni ottanta nelle classi prime a tempo prolungato.
L'utilizzo del Logo, almeno per la mia esperienza personale, è stato sviluppato in tre tappe diverse:
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Esercizi di orientamento spaziale in classe. Gli alunni all'interno della classe sperimentano la differenza fra cambiamento di posizione e cambiamento di direzione con i comandi Destra, Sinistra, Avanti, Indietro. Successivamente vengono invitati a trasposrtare su foglio e in scala i comandi sperimentati e viceversa dal foglio alla realtà.
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Realizzazione dei poligoni regolari, rotazione di poligoni regolari con l'utilizzo, prima dei quattro comandi principali, e via via con altri comandi in modo che possano sperimentare sempre la velocità del computer e l'intelligenza del programmatore (il computer è una macchina veloce, ma non intelligente).
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Realizzazione di oggetti (personaggi, animali, oggetti) stile punto croce animati e non da inserire all'interno di una scena (paesaggio, storia, ...)
Quando le ore di programmazione e di compresenza sono state sufficienti per un lavoro più complesso, abbiamo sperimetato la possibilità di costruire lavori multimediali tipo storie di fanatsia, la narrazione della natività, Italia multimediale. Oggi, alla luce dlle nuove tecnologie, il Logo viene considerato obsoleto e, con mio rammarico, si sta cercando di riporlo in soffitta.
Il logo è un linguaggio di programmazione semplice, ma potente, formato da circa 500 comandi. Per l'utilizzo nella scuola primaria e secondaria è sufficiente la padronanza di una piccola parte di questi comandi. pertaanto ho preparato una breve guida che può essere scaricata liberamente.
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Logoit (zip 1,2 Mb)
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Breve guida (zip 108 kb)
Alcuni lavori
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Paesaggi marini e terrestri (decomprimere la cartella, avviare logoit.exe e scrivere “paesaggi” INVIO)
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Natale 2005 (versione originale 205 Mb) (E’ un esempio di lavoro multimediale con musiche, testi parlati e sequenze di immagini che narrano l’evento Natalizio dalla nascita all’arrivo dei re magi. Manca la parte musicale per motivi di spazio. Per avviare, decomprimere, avviare logoit.exe e scrivere “natale2005″.
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Educazione Stradale (E’ una raccolta di segnali stradali realizzati dagli alunni che, successivamente, sono stati inseriti in una lavoro in Powre point.)
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Fancrea (207 Mb) e Per colpa di un cosciotto (155 Mb) sono due storie di fantasia ideate e realizzate dagli alunni in forma multimediale.
Per chi volesse il pacchetto originale posso inviarlo.
LogoIt: Copyright © 1999 PaspalSoft per la versione italiana. MSWLogo: Copyright © 1993-1997 George Mills. UCBLogo: Copyright © 1989 The Regents of the University of California.
LogoIt è la versione italiana della versione inglese 6.4 di MSWLogo, tradotta a cura del prof. Paolo Passaro.
La versione originale è liberamente distribuibile (Free Software) rispettando il Copyright (leggere la relativa licenza d’uso).
La versione italiana può circolare liberamente nel rispetto dei relativi Copyright ed è scaricabile da http://www.paspal.com o dal prof. Lazzarini .
Per installare il programma, creare la cartella LogoIt e copiarvi tutti i file del pacchetto LogoIt.zip. Il programma si avvia con un doppio clic su logoit.exe o creando un collegamento su Desktop
Una breve guida adattata alle esigenze della scuola media è stata realizzata dal prof. Matteo Scapellato un manuale completo radotto in italiano è stato realizzato dal prof. Enzo Cortesi
Per altre informazioni visitate la bibliografia di seguito indicata.
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http://www.softronix.com/logo.html MSWLogo sito ufficiale in inglese
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http://web.tiscali.it/mswlogo- MSWlogo sito italiano
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http://users.libero.it/prof.lazzarini/mswlogo/index.htm- guida a MSWlogo del prof. Lazzarini
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http://www.scamat.it/wordpress/wp-content/uploads/2012/06/Breveguida.zip- Breve guida per la scuola media